Come si fa ad arrivare a 94 anni così in forma e, nonostante tutto con tanto entusiasmo per la vita? «Proprio in forma no perché le gambe non sono più le stesse», confessa Ica. «Mi piace essere...
Come si fa ad arrivare a 94 anni così in forma e, nonostante tutto con tanto entusiasmo per la vita? «Proprio in forma no perché le gambe non sono più le stesse», confessa Ica. «Mi piace essere sempre in ordine, questo sì, perché non amo la sciatteria e voglio che chi sta vicino a me senta sempre odore di pulito. La mattina mi lavo e mi vesto, semplicemente ma con la massima cura, come se dovessi uscire o incontrare gente. Poi faccio da mangiare, guardo la tv, e cerco di documentarmi su tutto. Un tempo facevo le parole crociate, adesso non posso più per via degli occhi. Però leggo il Vangelo, lo so a memoria e seguo la messa la domenica in tv». Nonostante tutto quello che le è successo crede in Dio? «Non tanto in Dio però penso ci sia qualcosa sopra di noi: a volte sento una presenza, come se una mano dietro di me mi accarezzasse. E provo i brividi, proprio come quando ascolto le canzoni di Villa e Ranieri o quando canta mia nipote Barbara. Lo stesso brivido lo provavo quando Gianna mi faceva sentire in anteprima una sua nuova imitazione: era il segno che l’aveva azzeccata!». Sua figlia dice che però lei è molto golosa... «Per niente. Mangio solo un piattino di spaghetti col pomodoro e un po’ di pane e niente vino. Gianna pensa che io nasconda i dolci nel mio armadio, ma non è vero. Mi piace mangiare un po’ di cioccolata, faccio da sola i biscotti, i frati e perfino il pane». Come trascorrerà la festa della donna? «In casa, l’8 marzo l’ho sempre passato in famiglia, magari preparerò un dolce per mia figlia e mia nipote. Niente di più. Certe baraccate non mi sono mai piaciute!».